Sulle colline di Buttrio e Rosazzo, una lunga tradizione, passata attraverso tre generazioni, viene oggi portata avanti da Paolo Meroi, che senza mai perdere di vista le origini vitivinicole aziendali risalenti al lontano 1920, è impegnato nella gestione di una cantina ormai punto di riferimento indiscusso dell’enologia dei Colli Orientali del Friuli.
Sono circa venti gli ettari vitati, dove le rese per pianta e per ettaro sono tenute bassissime, e dove le brezze marine dell’Adriatico – non molto distante – e le perfette esposizioni, garantiscono grappoli maturi, concentrati, ricchi e sani. Uve che in fase di vinificazione vengono lavorate rispettandone ed esaltandone le caratteristiche intrinseche, e che in affinamento conoscono un costante uso del legno piccolo. Prende vita in questa maniera una gamma di etichette assortita e variegata, costantemente allineata su livelli qualitativi altissimi.
Vini, quelli che recano sovraimpresso il nome “Meroi”, senza eccessi né fronzoli e figli di passione e rigore, tra i quali una menzione particolare è da riconoscere alle etichette a base merlot, vitigno di cui la famiglia Meroi risulta essere, senza ombra di dubbio, tra i principali interpreti di tutto il Friuli Venezia Giulia.